La campionessa, ospite alla fiera dell'edilizia di Villa Potenza di Macerata, parla del suo futuro e del rinnovo delle cariche federali. "Deciderò anche in base al tipo di programmazione che verrà fatta in federazione. Se continuerò, lo farò per proseguire a certi livelli. Sceglierò insieme a mio marito e mia figlia"
6 ottobre 2008 - Una visitatrice d’eccezione, ieri mattina, alla fiera dell’edilizia di Villa Potenza di Macerata. Fra i padiglioni dell’esposizione è arrivata la campionessa di fioretto Giovanna Trillini, ospite d’onore e testimonial della quinta edizione di Edil Centro Marche.
"E’ la mia prima volta al salone dell’edilizia", ha commentato l’atleta jesina, medaglia di bronzo nel fioretto a squadre alle Olimpiadi di Pechino. "Peccato non essere venuta prima, visto che ho appena finito di costruire la mia casa". Dopo un giro fra gli stand, tra la curiosità e l’affetto dei visitatori della fiera, la schermitrice ha parlato a 360 gradi, facendo il punto sul suo futuro, a pochi mesi dalla decisione di ritirarsi dall’attività agonistica.
Una decisione che, però, non sembra ancora definitiva: "E’ stato un annuncio fatto a caldo — spiega la trentasettenne fiorettista — ma che meditavo da un po’ di tempo. Diciamo che ho preso un periodo di vacanze, per godermi la mia famiglia e riflettere sul futuro. Dovrò valutare quello che succederà attorno a me".
A partire dall’imminente rinnovo delle cariche federali. "Deciderò anche in base al tipo di programmazione che verrà fatta in federazione. Se continuerò, lo farò per proseguire a certi livelli. Sceglierò insieme a mio marito e mia figlia".
Giovanna Trillini, infatti, oltre ad essere l’atleta italiana più medaglista nella storia dei giochi olimpici (quattro ori, un argento e tre bronzi nelle ultime cinque olimpiadi), è anche madre della piccola Claudia, 3 anni. La dimostrazione vivente che è possibile conciliare l’attività agonistica ai massimi livelli e gli impegni familiari: "Tutto dipende dalla volontà, dallo stato d’animo e dalla condizione fisica. Non sono certo l’unica ad aver combinato le due cose".
Il discorso arriva quindi a Valentina Vezzali, concittadina, compagna di squadra e rivale. L’unica fiorettista capace di battere Giovanna Trillini: "Aver incontrato Valentina sulla mia strada non è stata una disdetta. Al contrario, doversi confrontare con un’atleta così forte è stato di stimolo e di aiuto per migliorare. Sono contenta di quello che ho fatto, anche se forse con un pizzico di fortuna in più in determinati momenti, avrei potuto vincere qualcosa in più".
Il riferimento è anche alle gare di Pechino, quando un arbitraggio quanto meno discutibile penalizzò le atlete azzurre, mandando su tutte le furie anche la tranquilla Giovanna: "Le mie non erano critiche a caldo, le rifarei anche oggi. Anzi, a Pechino mi sono dovuta trattenere per evitare una squalifica". Altra polemica, quella sulla detassazione dei premi olimpici: "Gli accordi erano stati presi prima dei giochi, quindi pagherò le tasse come tutti. Più che detassare i premi, è meglio aumentarli".
Una riflessione, infine, sulla visibilità che sta ricevendo la scherma negli ultimi mesi, anche grazie alle performance televisive di alcuni atleti: "Negli ultimi anni, grazie a personaggi come Aldo Montano, Valentina Vezzali e Margherita Granbassi, l’attenzione per il nostro sport è aumentata. Per noi è un fatto positivo. Io all’Isola dei famosi? Dovrebbero darmi davvero tanti soldi", ride la Trillini. Per concludere, una battuta sull’incontro della Vezzali con il presidente del consiglio Berlusconi: "Io mi farei toccare solo da mio marito".
Giancarlo Falcioni
http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/a...i_ripensa.shtmlGRANDE JOE!!!!!!!
)?