Gran Gala di Scherma

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valescherma
view post Posted on 23/7/2009, 14:08




L'Italia del fioretto ha fatto centro
SCHERMA. GRANDE SUCCESSO PER IL «GRAN GALÀ» CHE PER LA PRIMA VOLTA HA FATTO TAPPA NEL CENTRO STORICO DI BRESCIA

Davanti al folto pubblico di Piazza Paolo VI gli azzurri danno spettacolo e trionfano trascinati da Cassarà, Vezzali e Granbassi
27/06/2009

Vince la gente di Brescia e vince l'Italia nel Gran Galà della scherma che fa tappa per la prima volta nella nostra città.
Tanta gente, navigati cultori della scherma, neofiti subito presi dalla sfide fra campioni e semplici curiosi. Tutti ad applaudire e c'è aria di festa per uno sport che esce dai santuari dove si celebra il rito della scherma e per una sera, ma se ne dovrebbero inventare molte altre, diventa sport di massa. Una bella serata in quel gioiello mai abbastanza apprezzato che è Piazza Paolo VI.
MA C'È ANCHE il fatto sportivo da celebrare. Vince e vince bene l'Italia. Le lame di Margherita Granbassi, Valentina Vezzali, Salvatore Sanzo e Andrea Cassarà fanno 50. La multinazionale straniera si ferma a 44 stoccate. Gabriella Varga (Hun), Carolin Golubytskyi (Germ), Peter Joppich (Germ) e Erwan Le Pechoux (Fr) si arrendono alle lame azzurre e, come in qualsiasi «kolossal» che si rispetti, tocca all'eroe di casa, al franciacortino con ascendenze sicule, Andrea Cassarà, chiudere i conti con l'avversario di sempre, spesso avversario indigesto, il francese Le Pechoux.
Non va bene alla SchermaBrescia che perde nettamente ( 17-32) l'incontro con la Sala Mangiarotti di Milano, la sfida che fa da prologo al piatto forte della serata.
Gara, anche con momenti di tensione agonistica, ma soprattutto una parata di stelle e c'è anche chi si incontra e si abbaraccia dopo Pechino. Un rendez vous fra amici: «Mi è sembrato giusto - racconta Margherita Granbassi - far sentire ad Andrea Cassarà l'affetto che sicuramente non ha avvertito qundo è arrivato a Pechino, catapulatto dall'Italia e vittima di un'accusa assurda».
L'ABBRACCIO di Brescia a Cassarà cancella i fantasmi del recente passato e un'Olimpiade affrontata tra mille ostacoli: «Per me il discorso è chiuso - afferma Cassarà - Anzi, l'anno prossimo, se il Galà, come spero, si rifarà a Brescia, che se lo merita proprio per quanto ha fatto vedere in questa occasione, farò di tutto per fare in modo che possa essere invitato anche Baldini. Se poi non vorrà venire, affari suoi. Io mi sono già fatto un regalo: questa serata e avere finalmente portato la grande scherma a Brescia. Ma questo deve essere soltanto l'inizio».
Da un mese Valentina Vezzali non sale in pedana, ma non si vede. Magari anche il ballo, a suo modo, può diventare un buon allenamento. Da «Ballando sotto le Stelle», alle stelle di Brescia con il Mondiale già sulla punta del fioretto: «Ci proverò - garantisce Valentina Vezzali - ma non solo l'unica a puntare al Mondiale. La Granbassi la pensa allo stesso modo e, come lei, almeno mezza dozzina d'atlete. Dopo «Ballando sotto le Stelle» non sono più entrata in una sala da ballo, ma ci tornerò presto. Ho convinto mio marito a iscriversi ad un corso di ballo».
Tanti giornalisti sotto la pedana e giornalisti sulla pedana. Margherita Granbassi, dopo l'esperienza di «Annozero», non intende deporre il microfono. Valentina Vezzali si è raccontata in «A viso aperto». Salvatore Sanzo è diventato opinionista a tempo pieno di Sky: «Potrebbe essere il mio lavoro del futuro - ammette l'ex campione del mondo -. Un futuro non troppo lontano. Gli anni passano e un infortunio mi sta tenendo lontano da qualche mese dalla pedana. Mi piacerebbe chiudere con il Campionato del Mondo, ma non so se ce la farò per settembre».

Roberto Timpini
www.bresciaoggi.it














 
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lillofanvale
view post Posted on 23/7/2009, 16:16




CITAZIONE (valescherma @ 23/7/2009, 15:08)
L'Italia del fioretto ha fatto centro
SCHERMA. GRANDE SUCCESSO PER IL «GRAN GALÀ» CHE PER LA PRIMA VOLTA HA FATTO TAPPA NEL CENTRO STORICO DI BRESCIA

Davanti al folto pubblico di Piazza Paolo VI gli azzurri danno spettacolo e trionfano trascinati da Cassarà, Vezzali e Granbassi
27/06/2009

Vince la gente di Brescia e vince l'Italia nel Gran Galà della scherma che fa tappa per la prima volta nella nostra città.
Tanta gente, navigati cultori della scherma, neofiti subito presi dalla sfide fra campioni e semplici curiosi. Tutti ad applaudire e c'è aria di festa per uno sport che esce dai santuari dove si celebra il rito della scherma e per una sera, ma se ne dovrebbero inventare molte altre, diventa sport di massa. Una bella serata in quel gioiello mai abbastanza apprezzato che è Piazza Paolo VI.
MA C'È ANCHE il fatto sportivo da celebrare. Vince e vince bene l'Italia. Le lame di Margherita Granbassi, Valentina Vezzali, Salvatore Sanzo e Andrea Cassarà fanno 50. La multinazionale straniera si ferma a 44 stoccate. Gabriella Varga (Hun), Carolin Golubytskyi (Germ), Peter Joppich (Germ) e Erwan Le Pechoux (Fr) si arrendono alle lame azzurre e, come in qualsiasi «kolossal» che si rispetti, tocca all'eroe di casa, al franciacortino con ascendenze sicule, Andrea Cassarà, chiudere i conti con l'avversario di sempre, spesso avversario indigesto, il francese Le Pechoux.
Non va bene alla SchermaBrescia che perde nettamente ( 17-32) l'incontro con la Sala Mangiarotti di Milano, la sfida che fa da prologo al piatto forte della serata.
Gara, anche con momenti di tensione agonistica, ma soprattutto una parata di stelle e c'è anche chi si incontra e si abbaraccia dopo Pechino. Un rendez vous fra amici: «Mi è sembrato giusto - racconta Margherita Granbassi - far sentire ad Andrea Cassarà l'affetto che sicuramente non ha avvertito qundo è arrivato a Pechino, catapulatto dall'Italia e vittima di un'accusa assurda».
L'ABBRACCIO di Brescia a Cassarà cancella i fantasmi del recente passato e un'Olimpiade affrontata tra mille ostacoli: «Per me il discorso è chiuso - afferma Cassarà - Anzi, l'anno prossimo, se il Galà, come spero, si rifarà a Brescia, che se lo merita proprio per quanto ha fatto vedere in questa occasione, farò di tutto per fare in modo che possa essere invitato anche Baldini. Se poi non vorrà venire, affari suoi. Io mi sono già fatto un regalo: questa serata e avere finalmente portato la grande scherma a Brescia. Ma questo deve essere soltanto l'inizio».
Da un mese Valentina Vezzali non sale in pedana, ma non si vede. Magari anche il ballo, a suo modo, può diventare un buon allenamento. Da «Ballando sotto le Stelle», alle stelle di Brescia con il Mondiale già sulla punta del fioretto: «Ci proverò - garantisce Valentina Vezzali - ma non solo l'unica a puntare al Mondiale. La Granbassi la pensa allo stesso modo e, come lei, almeno mezza dozzina d'atlete. Dopo «Ballando sotto le Stelle» non sono più entrata in una sala da ballo, ma ci tornerò presto. Ho convinto mio marito a iscriversi ad un corso di ballo».
Tanti giornalisti sotto la pedana e giornalisti sulla pedana. Margherita Granbassi, dopo l'esperienza di «Annozero», non intende deporre il microfono. Valentina Vezzali si è raccontata in «A viso aperto». Salvatore Sanzo è diventato opinionista a tempo pieno di Sky: «Potrebbe essere il mio lavoro del futuro - ammette l'ex campione del mondo -. Un futuro non troppo lontano. Gli anni passano e un infortunio mi sta tenendo lontano da qualche mese dalla pedana. Mi piacerebbe chiudere con il Campionato del Mondo, ma non so se ce la farò per settembre».

Roberto Timpini
www.bresciaoggi.it


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grazie!bellissime foto
 
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