La lezione di Valentina Vezzali
all’ITG Bramante di Maceratasabato 29 maggio 2010 - Ore 19:32
Oggi Valentina Vezzali è stata ospite dell’istituto tecnico per geometri Bramane di Macerata.
L’occasione è nata dal consueto appuntamento annuale che la scuola, di concerto con l’azienda Infissi Design, organizza a beneficio degli studenti. Quest’anno particolarmente ricco l’appuntamento, impreziosito anche dalla campionessa olimpionica e mondiale, testimonial dell’azienda di Rustichelli.
Alle ore 9.30 sono stati presentati i rilievi e gli studi degli studenti dell’ITG effettuati per il recupero del piccolo borgo di S. Maroto; progetto sponsorizzato dall’Infissi Design con le relazioni dei professori Mataloni, Palpacelli e Cirilli.
Alle 11.00 Ivano Rustichelli e Francesco Giacomini presentato le certificazioni dell’azienda ripercorrendo le tappe che hanno portato a questi prestigiosi traguardi. Successivamente Valentina Vezzali è intervenuta, parlando a ruota libera e ascoltatissima da una plaeta colma, sul tema del come il successo si ottiene passando attraverso sacrifici, applicazione, rinunce e tenacia; un manuale di vita, insomma, che per i ragazzi sarà testimonianza vissuta, sia dal lato aziendale che da quello sportivo.
“Nella vita la cosa più importante è credere in quello che si fa – ha detto fra l’altro Valentina Vezzali – e coltivare sogni. Non sempre i sogni si avverano, ma dare tutto perché si compiano è quello che possiamo e dobbiamo fare noi”.
Alle 12.30 il dirigente scolastico, Antonietta Alesiani, ha concluso la mattinata: poi uno sciamare di studenti a caccia di autografi e foto ricordo, insieme ai loro professori.
“Si è trattato di un’occasione importante – sottolinea Ivano Rustichelli – perché raccontare cosa aspetta questi ragazzi una volta fuori dalle mura scolastiche; il mondo reale è duro, ma non per questo non deve essere vissuto a pieno. Le sfide rappresentano il sale della vita, e questo accade tutti i giorni ed in tutti i campi: dallo studio all’azienda, dallo sport alla vita quotidiana. Speriamo di aver contribuito ad un’iniezione di fiducia per questi ragazzi, perché ne hanno veramente bisogno”.
